Parti con noi alla scoperta di Zanzibar, una regione semi-autonoma della Tanzania, corrispondente ad un arcipelago situato nell’Oceano Indiano, ad est della costa dell’Africa Orientale, che comprende le due isole principali di Unguja e Pemba, a cui si aggiungono una quarantina di isole minori, molte delle quali disabitate. L’importanza di Zanzibar per secoli ha riguardato il commercio di spezie, quali chiodi di garofano, zenzero, cannella e noce moscata, che erano molto ricercate dagli europei, tanto da spingerli ad un forte processo di colonizzazione. Una delle realtà più interessanti è di certo Stone Town, la capitale di Unguja, nota per la sua architettura, in gran parte del XIX secolo, riflettente una grande molteplicità di elementi e influenze risalenti all’epoca coloniale. Inoltre nel vivace e colorato mercato cittadino dove si vendono le spezie, ci si immerge in un’atmosfera particolare che ricorda proprio il periodo in cui Zanzibar era il fulcro per eccellenza nel commercio suddetto. Ancora oggi la sua economia si basa sulla coltivazione delle spezie, in particolare sui chiodi di garofano, compiuta con metodi tradizionali. Infine è consigliabile un’escursione in mare a bordo del “dhow”, una tipica imbarcazione, realizzata da esperti maestri d’ascia all’interno di piccoli cantieri, utilizzando le tecniche di una volta e materiali di qualità.