L’Ayers Rock Resort con i suoi 4 hotel e opzioni diverse di alloggio per ogni esigenza e budget possibile, inclusi grandi spazi aperti in cui campeggiare, vi garantirà di vivere tutta la bellezza e il fascino del paesaggio in cui sorge Uluru, l’icona australiana più nota al mondo, che domina un vasto territorio nel nord dell’Australia. Grazie infatti alle attività e attrazioni locali qui presenti, la vostra permanenza sarà sicuramente ricca di azione. Dopo una giornata dedicata alla scoperta dell’entroterra, un pò di relax offerto da un eccellente servizio spa, è proprio quello che ci vuole. E poi ancora una cenetta romantica sotto un meraviglioso cielo stellato, vi suggerirà il momento ideale per la vostra fatidica proposta di matrimonio. Inoltre bisogna aggiungere che dall’aprile 2016, c’è un motivo in più per visitare questa porzione di Australia, infatti proprio ai piedi del massiccio granitico di Uluru e nei pressi della cittadina di Yulara, è stata allestita una spettacolare installazione luminosa, chiamata “Field of Light” (Campo di Luce), opera dell’artista britannico Bruce Munro, famoso in tutto il mondo per la sua creatività nel settore delle opere di questo tipo. L’installazione in origine doveva durare fino al 2017, invece è stata mantenuta anche dopo e a quanto annunciato, potrà ancora essere ammirata fino al 2020, pertanto un maggior numero di visitatori, potrà vivere un’esperienza unica come poche altre. L’opera, che si estende su uno spazio immenso di più di sette campi da calcio, rappresenta una sorta di fantastico giardino illuminato, costituito da ben 50.000 sfere radianti di vetro smerigliato, dei veri e propri fiori digitali quindi che variano di colore in un infinito gioco di sfumature e collegati tra loro mediante una sofisticata rete di fibra ottica. L’artista aveva già in passato riprodotto la stessa opera anche in altri luoghi, tra cui a Londra, in Messico e negli Stati Uniti, ma mai in Australia e pensare che come lui stesso ha raccontato è stato proprio durante un viaggio ad Uluru nel 1992, che è stato per la prima volta ispirato nella suddetta creazione.